Il laser è diventato uno strumento insostituibile per il chirurgo plastico nel risolvere alcuni inestetismi della cute. Per ogni patologia esiste un laser dedicato

 

Laser resurfacing consente il ringiovanimento del volto con miglioramento dell’aspetto della cute e scomparsa delle rughe più sottili. Agisce mediante la vaporizzazione della cute, promuovendo e stimolando il ripristino del tono dello strato dermico profondo e la ricrescita di pelle più giovane nello strato superficiale. L’intervento viene eseguito con una anestesia di contatto; provoca una esfoliazione superficiale che guarisce in circa sette-dieci giorni e che lascia la cute arrossata per circa tre-quattro settimane. Durante questo periodo è essenziale la protezione dai raggi solari.


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Macchie Cutanee  Le macchie scure della pelle, sia per età che per protratta esposizione al sole, tipiche quelle del volto e delle mani delle persone più anziane, vengono con successo trattate dal Q-switched laser. Questa apparecchiatura, già dopo una prima seduta, determina la scomparsa del pigmento. Il raggio laser, penetrando attraverso la cute senza lasciare cicatrice, distrugge per frammentazione gli  accumuli di melanina, che in tal modo saranno eliminata dal sistema immunitario.

 

Teleangectasie I capillari, le piccole teleangectasie del volto, la couperose, gli angiomi rubino possono oggi essere eliminate grazie alla tecnologia laser. Il raggio del laser Nd-Yag laser o KTP segue le antiestetiche ramificazioni vascolari  sul naso, sulla fronte sulle guance creando una occlusione atraumatica del vaso.

 

Tatuaggi. Sino a poco tempo fa, le tecniche di rimozione hanno sempre dato risultati deludenti. L'avvento dei laser cosiddetti Q-Switched ha permesso di eliminare i tatuaggi con un rischio praticamente inesistente di lasciare segni o lesioni di vario genere. Il sistema laser Q-switched Nd:Yag di ultima generazione è oggi il sistema più efficace per rimuovere i colori nero, rosso e sue varianti cromatiche, verde e blu.


Cicatrici e cheloidi: La presenza di una cicatrice è segno di avvenuta guarigione di una ferita sia essa post traumatica, ustione o legata ad un intervento chirurgico. Alcune volte giungono alla nostra attenzione dei pazienti dicendo che il chirurgo plastico non lascia cicatrici; questo ovviamente è errato, ma diciamo che nel bagaglio culturale di un chirurgo estetico vi sono delle nozioni che permettono di lasciare il meno possibile traccia del suo operato. La Chirurgia Estetica infatti si differenzia da altre discipline perché il risultato è direttamente legato alla qualità e visibilità della cicatrice. Una brutta cicatrice può infatti inficiare anche il migliore degli interventi. Vi sono moltissimi modi per migliorare una cicatrice sia essa recente o presente da tempo; tra questi ricordiamo l’infiltrazione con corticosteroidi; il gel al silicone, la revisione chirurgica e la laser terapia. Una diagnosi precoce è importante per evitare la degenerazione della cicatrice stessa verso il cheloide (cicatrice patologica rilevata dolente, che esce dai margini della ferita).

 

Neoformazioni cutanee. Il trattamento laser è particolarmente indicato nella asportazione di alcune lesioni cutanee come verruche seborroiche, cheratosi o nevi dermici. Il suo utilizzo non preclude la possibilità di un esame istologico mediante la tecnica dello shaving. Ha il grosso vantaggio di lasciare una cicatrice meno evidente rispetto alle tecniche tradizionali . Esistono tuttavia delle neoformazioni che per la loro sede o per motivi oncologici è indispensabile togliere con il bisturi. Ci si riferisce alle lesioni insorte su pliche e pieghe cutanee fisiologiche o di nevi con sospetto di atipia o neoformazioni sottocutanee la cui asportazione necessita per forza di cose l’enucleazione dagli strati profondi. La sutura estetica che viene eseguita permette un buon risultato in termini di guarigione e di cicatrice residua.

 

Microtrapianto capelli consiste nel prelievo di una losanga di cuoio capelluto in sede occipitale dove i bulbi sono più forti e folti lasciando una cicatrice invisibile. La striscia ottenuta viene suddivisa in piccole unità contenenti 1-2 bulbi piliferi. Ad ogni seduta vengono impiantati circa 1000-1500 capelli come innesto autologo nella area da rinfoltire. I capelli impiantati ed attecchiti permangono per la vita perchè non soggetti al diradamento ormonal indotto. L’anestesia è locale con sedazione.

 

Filler La finalità dei filler è quello di aumentare lo strato subepidermico dando turgore ai tessuti molli facendo scomparire la ruga. I filler si distinguono in assorbibili e non assorbibili. Attualmente per validità e biocompatibilità il più idoneo è l’Acido Ialuronico. Non necessita di test allergologici essendo un prodotto di sintesi. Particolare beneficio ne traggono i solchi nasogenieni, le labbra e le rughe glabellari. La somministrazione avviene con una piccola anestesia di contatto raffreddando la zona da trattare o applicando una pomata anestetica locale; un lieve rossore con senso di fastidio ed edema locale permane per alcune ore, attenuandosi spontaneamente. Il risultato è immediato.

dermatochirurgia

LASER A DISPOSIZIONE

CO2 pulsato e continuo

CO2 ultrapulsato

Diodi 532/808 nm.

Nd.YAG 1064 nm Q-Switched

Nd.YAG 532 nm Q-Switched

Rubino 694 nm Q-Switched

Fractional Laser non ablativo 1590-908 nm

LUCE PULSATA

luce pulsata 535/550/565/580/615

Seno_attestato.html
Seno_attestato.html
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